Il re di Svezia era già lì pronto.

Questa storia del Ministro per le Pari Opportunità –non ve la linko neppure – è disgustosa. Quando l’ho sentita ho subito pensato al senso di sacrificio e di dedizione dei nostri più stimati statisti che per l’alto senso della politica sono giunti addirittura a rinunciare al Nobel.

21 pensieri riguardo “Il re di Svezia era già lì pronto.

  1. mi piacciono le persone modeste, che lavorano e faticano nell’ombra, che pubblicano i loro risultati (sulle riviste specializzate, con tanto di referee).
    Mi disgustano i presuntuosi, che parlano solo per farsi belli di fronte agli ignoranti.
    ma ormai la “mediacrazia” come la chiama I. Diamanti è anche questo.
    ciao,
    A

    PS
    anch’io non ho vinto l’olimpiade ma su topolino, 30 anni fa, c’era un’intera pagina in cui il mio nome appariva tra le future promesse dello sport 🙂

  2. Ai@ce, ma tui credi che questo dice certe cose solo per farsi bello o per tirar su voti?
    Secondo me uno che parla cosi’ in un contesto tale, ha dei disturbi.
    Questa qui e’ roba da DSM-IV.

    Una cosa che mi fa paura, tra le molte, di questo governo e’ che alcuni membri sembrano manifestare disturbi psicologici al confine con la patologia.
    No?

  3. E’ stata veramente una cosa da mettersi a piangere per la disperazione. L’essere presuntuosi e immodesti dev’essere la caratteristica in base alla quale sono stati scelti i nostri ministri!

  4. fuoripista…ce ne sarebbe anche un’altra di caratteristica.
    Almeno a giudicare dalle intercettazioni, ma lasciamo stare.

  5. ^ Assolutamente! Tra le N (con N tendente a più infinito) caratteristiche negative, avevo solo “selezionato” quelle pertinenti con il video che si stava discutendo. 🙂

  6. Beh! Questa è fantastica me l’ero persa. Non guardo matrix, ma mi sa che sbaglio

  7. lealidellafarfalla, a scanso di equivoci non guardo Matrix neppure io. Mi era arrivata la voce.

    Anzi proprio a scanso di equivoci, non guardo nessuna televisione mediaset. Qualcuno potrebbe obiettare che e’ una decisione idiota, snob, fanatica et cetera, ma fa niente.
    Non le guardo per scelta e basta. Ma non i telegiornali si’ e i film no, eh, proprio nulla. Fosse per me disintonizzerei i canali direttamente.
    Ho dichiarato “l’embargo” (che solo gli americano possono farlo?) nel novantasei, novantasette o giu’ di li’.
    Ovviamente da quando sono all’estero poi e’ tutto piu’ facile.

    Certe scene pero’ e’ un peccato perdersele, grazie a dio c’e’ youtube.

  8. se l’ha vinto fo … brunetta doveva aver vinto non solo quello ma anche il pulizer insieme all’oscar come migliore attore per almeno 3 anni di seguito …
    il premio nobel e’ come le olimpiadi: un grande messaggio mediatico controllato dai potenti. Se qualcuno vince ed e’ meritevole spesso e’ l’eccezione, nella stragrande maggioranza dei casi e’ “dopato”.
    Onore a chi se lo merita, ma guardiamo attentamente chi lo vince … spesso ce ne sono almeno 100 che hanno contribuito in maniera piu’ elevata affinche’ l’umanità soffra meno.

  9. Yeah Mi disgustano i presuntuosi, che parlano solo per farsi belli di fronte agli ignoranti. Caratteristiche negative, avevo solo “selezionato” quelle pertinenti con il video che si stava discutendo.

  10. Se studiare tanto e passi 15 anni in America ti danno il Premio Nobel … cosa?

  11. Ti chiedo un aiuto per mandare Silvio agli Oscar

    Forse qualcuno ricorda l’esordio in tv di Benigni nei panni di un critico cinematografico, in un programma di Renzo Arbore. Nello stesso ruolo abbiamo visto in questi giorni il presidente del consiglio, in un film al cinema Mexico, a Milano. L’apparizione di Silvio Berlusconi come critico cinematografico è uno dei momenti più belli del film, resa anche più gustosa perché recensisce un film di Fellini. E a nostro giudizio, il presidente del consiglio è molto più credibile e interessante di Benigni. Fellini ha vinto 5 oscar, forse troppi. Anche Benigni ha vinto vari Oscar con “La vita è bella”.
    Noi crediamo che Silvio Berlusconi meriti un Oscar come miglior attore non protagonista nel film “Di Me Cosa Ne Sai” di Valerio Jalongo. Purtroppo, quando l’Italia deve nominare i suoi film per l’Oscar, la decisione è sempre influenzata politicamente dalla sinistra o dagli interessi delle grandi produzioni.
    Per questo abbiamo deciso di inviare un appello direttamente all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a Los Angeles per la nomination di Silvio Berlusconi come miglior attore non protagonista nel film “Di Me Cosa Ne Sai” di Valerio Jalongo.
    Se anche tu sei d’accordo sostienici. Diventa fan del gruppo su facebook. Più siamo e più in America ci dovranno ascoltare. Ecco l’appello, tradotto in inglese, che sarà inviato all’Academy insieme all’elenco dei sostenitori del gruppo su facebook.

    “We strongly believe Silvio Berlusconi deserves an oscar nomination
    as a supporting actor in the film “DI ME COSA NE SAI”
    (What do you know about me) directed by Valerio Jalongo.
    His appearance as a film critic is one of the best moment of
    the movie.Unfortunately, when Italy has to nominate his films for
    Academy consideration the decision is influenced by politics and
    by the interests of major production companies. This is why we decided
    to appeal directly to the Academy of Motion Picture Arts and Sciences
    and ask that Silvio Berlusconi be nominated for BEST SUPPORTING
    ACTOR in the film “DI ME COSA NE SAI”
    (What do you know about me) directed by Valerio Jalongo.”

    Ti ringrazio per l’attenzione

    Antonella Colombo

    Per vedere il video: http://www.berlusconixloscar.blogspot.com

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