Great Expectations

Beirut è di nuovo sotto tiro. Dopo tanti anni, la storia prende una piega per certi versi inaspettata e, nel giro di pochi giorni, Israele ributta il Libano indietro di vent’anni a suon di bombe. Gli esseri umani non hanno imparato nulla. Inutile soppesare col bilancino torti e ragioni, i protagonisti di questi nuovi conflittiContinua a leggere “Great Expectations”

La lingua batte

dove il dente duole. Questa Italia che fino a pochi mesi fa era governata da gente che faceva battute di dubbio gusto (per usare un’espressione educata) in situazioni assolutamente inappropriate (ricordo brevemente solo due episodi: Berlusconi che all’inaugurazione del semestre di presidenza Italiana del Parlamento Europeo offre il ruolo di kapò all’europarlamentare tedesco Martin SchulzContinua a leggere “La lingua batte”

Arrivano i mondiali

Arrivano i mondiali (dopo trentadue anni) e tutta la Germania è impegnatissima negli ultimi preparativi: autisti dell’autobus e commesse dei negozi imparano l’inglese, le autostrade sono costellate di cartelli di benvenuto bilingui, ogni prodotto in vendita è accompagnato dal concorso a premi d’obbligo (con immancabile televisore a schermo piatto come primo premio), la gente siContinua a leggere “Arrivano i mondiali”

Il Bush perde il pelo

I tedeschi (ed io con loro) non credono alle proprie orecchie: Sabine Christiansen, icona del giornalismo televisivo tedesco – più per la bella presenza che per le doti giornalistiche – intervista il presidente degli Stati Uniti munita di un copione fitto di domande pungenti e viene sotterrata da una gragnola di risposte grondanti di diplomaticaContinua a leggere “Il Bush perde il pelo”

Io ho votato

Non ho votato “per”, ho votato “contro”. Contro ad un governo per il quale mi è spesso capitato di vergognarmi, che non ho voluto, non ho votato, non mi rappresenta, non rispetto e non riconosco. Un governo che ha dimostrato ampiamente la propria incapacità, inadeguatezza, faziosità e dilettantismo in ogni questione affrontata. Per non parlareContinua a leggere “Io ho votato”

Libertà d’espressione?

Noi che si disquisisce tanto dottamente di libertà d’espressione… Ci meravigliamo della vicenda delle vignette (vedi post precedente), mentre a casa nostra viene messo il bavaglio ad un piccolo blogger che si permette di scrivere (in tono critico, sì, ma certamente non offensivo né tantomeno blasfemo) una propria opinione su di una banalissima trasmissione televisivaContinua a leggere “Libertà d’espressione?”

Il sacro odio

È il tema più discusso di questi giorni, un avvenimento apparentemente insignificante che ha dato il via ad una reazione a catena di dimensioni spropositate. Dodici caricature su Maometto pubblicate da un giornale danese e poi a ruota da diversi quotidiani occidentali scatenano un putiferio, che negli ultimi giorni si è trasformato in una specieContinua a leggere “Il sacro odio”

Piccole gioie

Se fossi tedesca, oggi sarei orgogliosa di esserlo. La notizia è di oggi ed è una di quelle che fanno sperare: l’acquisizione dell’impero televisivo ProSieben-Sat.1 da parte della Axel Springer AG, una delle più grosse case editrici tedesche, alla quale fanno capo quotidiani a diffusione nazionale quali la famigerata e popolarissima “Bild”-Zeitung, ma anche quotidianiContinua a leggere “Piccole gioie”