Berlin-Tempelhof

Pierluigi Mennitti scrive di Tempelhof, l’anacronistico aeroporto nel cuore di Berlino che rischia la chiusura e, leggendo, non posso fare a meno di ricordare. La prima volta che ci atterrai ero solo in visita. Era la prima volta che andavo a Berlino, a dire il vero sapevo poco o nulla della città, della sua geografia,Continua a leggere “Berlin-Tempelhof”

Berlino

Berlino, città del mondo, appartiene meno ai tedeschi di colonia, amburgo, bonn. È un posto del mondo, e come dentro San Pietro, ti puoi confessare in qualsiasi lingua. Berlino si trova a Berlino, ma è un dettaglio.Gabriele È un periodo che mi sembra che le parole degli altri (non di tutti gli altri, diciamo semplicementeContinua a leggere “Berlino”

Da New York a Berlino

Per la seconda volta in pochi anni Berlino ospiterà, nella “Neue Nationalgalerie”, opere d’arte provenienti da un grande museo di New York. Il Metropolitan Museum of Art si rinnova e si ingrandisce e, durante i lavori, manda gran parte della collezione francese a Berlino, così come aveva fatto il MoMa nel 2004. Un’occasione più unicaContinua a leggere “Da New York a Berlino”

Chinatown a Berlino

La notizia è del 21 di maggio: la giunta comunale della cittadina di Oranienburg ha approvato il progetto di costruzione di un quartiere cinese in un’area attualmente occupata da un aeroporto sovietico ora in disuso. Il progetto prevede la costruzione di edifici in stile, abitazioni e negozi per circa duemila abitanti e per investitori cinesi.Continua a leggere “Chinatown a Berlino”

Mozart proibito

Tre anni fa l’allestimento di Hans Neuenfels dell’opera “Idomeneo” di Mozart alla Deutsche Oper di Berlino aveva causato grosse proteste da parte di alcuni gruppi di religione musulmana che si erano sentiti offesi per via del finale in cui venivano presentate le teste mozzate di Nettuno, Cristo, Maometto e Budda. Ieri la Deutsche Oper, cheContinua a leggere “Mozart proibito”

45 anni fa: il muro di Berlino

Fino all’agosto 1961 il confine tra i settori di Berlino era aperto: ogni giorno mezzo milione di persone si muovevano liberamente tra la parte ovest e la parte est della città, per lavoro, per fare acquisti, per andare al cinema o per visitare parenti e amici. In un vertice dei dirigenti dei vari partiti comunistiContinua a leggere “45 anni fa: il muro di Berlino”

Erichs Lampenladen

Chi ha visitato Berlino non può averlo ignorato, così goffo e volgare, così profondamente simbolo dell’arroganza arrivista e proletaria del socialismo reale degli anni settanta: il “Palazzo della Repubblica”, ribattezzato “Erichs Lampenladen”: il magazzino delle lampade di Erich Honeker, il capo di stato della defunta Repubblica Democratica Tedesca, così chiamato per via della ricca illuminazioneContinua a leggere “Erichs Lampenladen”