Porto avanti – bene o male – due blog: uno, questo, “figlio dell’amore”, ultimamente trascuratello anzichenò, anzi, ormai da settimane in serio pericolo di vita per cronica mancanza di motivazione. Un altro, “figlio della necessità”, Usare WordPress.com, nato come blocco appunti per fissare idee e tutorial per sfruttare al meglio questa piattaforma.
Scrivo (ho scritto) come una dannata, scrivo di qua cose che mi paiono interessanti o che mi colpiscono o fanno arrabbiare, scrivo di là cose utili a me e che dovrebbero essere utili a tutti coloro che hanno un blog su wordpress.com e parlano italiano. Ho scritto post belli, bellissimi, brutti, bruttissimi, utili, inutili, insignificanti, commoventi, irritanti, intelligenti, sciocchi, densi di contenuti, vuoti come uova di cioccolata. Poi ho scritto sta menata qua sotto sul lapsus di questo tizio della cui esistenza, fino a ieri, manco ero al corrente.
Indovinate un po’: è il post – in assoluto su tutte le piattaforme che mai mi abbiano ospitata – più letto che abbia scritto (e sull’unica cosa bella del post, il video degli Abba, ha cliccato il 2 per mille dei visitatori). Se continua così mi supera anche il roast beef. Lasciatemelo dire: che tristezza, ragazzi!